Nell’ottobre 2024, la NVS ha organizzato un webinar esclusivo per i membri sul tema delle frodi assicurative. Un esperto nella lotta contro le frodi assicurative ha fornito, tra le altre cose, spunti interessanti sul suo lavoro e ha descritto numerosi esempi reali tratti dalla sua quotidianità. Solo poche settimane dopo questo webinar, una delle partecipanti è stata effettivamente coinvolta in un caso di truffa e ha condiviso con noi la sua esperienza personale.
Testimonianza di un membro della NVS
«A ottobre 2024 ho partecipato al webinar della NVS sulle frodi assicurative. L’esperto ci ha illustrato con molta chiarezza le molteplici forme dei casi di frode. Sono rimasta molto sorpresa quando, poco dopo, mi sono trovata di fronte proprio a un caso del genere.
Una cassa malati mi ha contattata via e-mail per verificare una fattura e confermare l’ultimo appuntamento di una paziente. Dopo un’attenta verifica, ho potuto confermare che la fattura era stata emessa da me. Avevo emesso la fattura per l’ultimo appuntamento della paziente interessata nell’estate del 2023.
Poco tempo dopo, però, ho ricevuto una nuova richiesta di verifica da parte della cassa malati per un’altra fattura. Sconvolta, ho dovuto constatare che si trattava si una fattura falsa. Non avevo mai emesso la fattura in questione. La fattura corrispondeva formalmente al mio vecchio modello di fattura e anche le tariffe applicate corrispondevano. C’erano però delle anomalie evidenti:
- Data di emissione: la fattura riportava la data dell’estate 2024, anche se l’ultimo appuntamento della paziente era avvenuto nell’estate del 2023.
- Modifica del formato: alla data della fattura utilizzavo già un nuovo modello di fattura.
- Inesattezze di contenuto: sono state applicate tariffe orarie diverse e le sedute indicate avevano una durata insolitamente lunga (fino a tre ore) che non corrispondono alla mia attività.
Ho informato la cassa malati che non avevo emesso la fattura e che doveva trattarsi di un falso. La successiva collaborazione con la cassa malati è stata estremamente piacevole e trasparente. Per la mia persona questo episodio non ha avuto altre conseguenze.»
Conclusione
Quando un’assicurazione malattia contatta un/una terapeuta, l’interesse non si concentra necessariamente sulla sua attività di fornitore/fornitrice di prestazioni. Un comportamento cooperativo nei confronti delle assicurazioni consente di chiarire in modo rapido ed efficace malintesi e potenziali casi di frode.