A giugno alcuni membri hanno ricevuto una comunicazione da Galexis AG in cui l’azienda li informava in merito alla cessazione della fornitura di farmaci delle categorie di dispensazione A, B e D a partire dal 30.06.2025. Ciò ha suscitato incertezze e sollevato interrogativi sull’acquisto di tali medicinali. Abbiamo approfondito la questione e di seguito illustriamo la situazione generale.
Disposizioni di legge per la distribuzione di medicinali
La Legge sugli agenti terapeutici (LATer) disciplina la commercializzazione dei medicamenti in Svizzera. Per dispensare farmaci è necessaria un’autorizzazione rilasciata da Swissmedic o dalle autorità cantonali. Tale autorizzazione garantisce che la distribuzione dei medicinali avvenga in condizioni appropriate e che la sicurezza dei pazienti sia tutelata.
Il permesso di dispensazione per le aziende nel commercio al dettaglio (tra cui farmacie e drogherie, ma anche le farmacie degli studi di terapiste/terapisti e medici) è disciplinato a livello cantonale, nel senso che viene rilasciato dal cantone stesso.
Swissmedic è responsabile del commercio all’ingrosso, di cui fanno parte non solo i grossisti del settore farmaceutico, ma anche le aziende produttrici e distributrici in Svizzera. Questi grossisti sono soggetti a ispezioni condotte da diversi enti regionali specializzati su incarico di Swissmedic. Le aziende in possesso di un’autorizzazione per il commercio all’ingrosso devono assicurarsi di fornire medicinali solo a soggetti con relativa autorizzazione alla distribuzione. La loro intera clientela deve quindi essere sottoposta a controlli periodici, volti a verificare la presenza della necessaria autorizzazione all’esercizio della professione presso lo specialista o presso il cantone o dell’autorizzazione a somministrare o a dispensare qualsiasi medicinale ordinato.
I grossisti devono attenersi alle norme della buona pratica di distribuzione (GDP) di cui all’articolo 15, paragrafo 2, della Ordinanza sull'autorizzazione nel dei medicamenti (OAMed), cfr. le linee guida della Commissione europea del 5 novembre 2013 sulla buone pratiche di distribuzione dei medicinali per uso umano (2013/C 343/01), punto 5.3.
Sfide nell’ambito del controllo delle autorizzazioni
Le basi giuridiche non sono cambiate, ma la loro attuazione si è notevolmente inasprita negli ultimi anni. Il controllo delle farmacie e delle drogherie richiede relativamente poco sforzo. Il controllo dei terapisti e delle terapiste è più complesso, non da ultimo perché i cantoni non applicano una regolamentazione unitaria e le autorizzazioni rilasciate non sono registrate in modo affidabile in un registro ufficiale. Questo complica il controllo delle autorizzazioni all’acquisto da parte dei grossisti.
Inserimenti incompleti nel registro NAREG
Il NAREG è un registro ufficialmente riconosciuto in cui vengono inseriti, tra l’altro, droghieri e naturopati con diploma federale. Le iscrizioni al NAREG vengono trasmesse dai cantoni alla Croce Rossa Svizzera (CRS), che ne è responsabile. Di norma vengono registrati terapisti e terapiste in possesso di autorizzazione all’esercizio della professione. Ci sono tuttavia cantoni che non conoscono tale autorizzazione (ad es. il Cantone ZH) il che complica ulteriormente la verifica dei clienti provenienti da questi Cantoni. Nel NAREG mancano anche informazioni sull’eventuale possesso di un’autorizzazione cantonale della o del terapista a dispensare medicamenti.
Il registro ufficiale della Confederazione NAREG sarebbe il luogo ideale per rendere accessibili tutte le informazioni rilevanti (nome, indirizzo dello studio, qualifica/professione, autorizzazione all’esercizio della professione, autorizzazione alla dispensazione). A causa delle strutture federaliste esistenti in Svizzera e del sistema sanitario tuttora poco digitalizzato, questi dati non sono ancora completamente disponibili.
Decisione della Galexis AG
Dal punto di vista commerciale, il costo di verifica dei terapisti non sembra essere redditizio per la Galexis AG. La decisione di non fornire più medicamenti delle categorie di dispensazione A-D a terapiste e terapisti è pertanto di natura imprenditoriale e non politica.
Fonti d’acquisto alternative
Siamo in contatto con grossisti del settore farmaceutico, aziende di distribuzione e produttori. Schwabe Pharma AG, ebi-pharm ag, Spagyros AG e la farmacia Victoria di Zurigo hanno confermato che terapiste e terapisti possono acquistare i medicamenti, purché presentino i documenti necessari. Anche il servizio di distribuzione farmaceutica della farmacia zur Eiche di Herisau ha ottenuto l’autorizzazione a vendere prodotti fitoterapici a terapiste e terapisti in tutta la Svizzera. Tra questi figurano i prodotti della Phönix Laboratorium GmbH e della metapharmaka GmbH.
Al momento dell’ordine dei medicamenti, consigliamo quindi di allegare l’autorizzazione all’esercizio della professione, l’autorizzazione all’impiego e/o alla dispensazione di medicinali, nonché copie delle vostre qualifiche o competenze. Ogni azienda effettua una valutazione individuale dei nuovi clienti e potrebbe richiedere ulteriori documenti.
Stiamo valutando altre fonti d’acquisto. Sarà nostra premura contattarvi non appena disporremo di maggiori informazioni.