Attenzione agli integratori alimentari

Erba con rugiada e gocce d’acqua

È necessario prestare attenzione quando si importano integratori alimentari dall’estero. Sostanze come DHEA, DNP e DMAA sono talvolta disponibili sul mercato in altri Paesi senza ricetta medica, ma in Svizzera non possono essere contenute negli integratori alimentari.

In Svizzera non sono ammessi integratori alimentari contenenti deidroepiandrosterone (DHEA), 2,4-dinitrofenolo (DNP) e dimetilamilammina (DMAA). I terapeuti e le terapeute sono responsabili del controllo del contenuto e della qualità dei preparati importati. Le autorità possono trattenere e distruggere integratori alimentari con sostanze non autorizzate. In tal caso, la persona ordinante paga le spese sostenute dalle autorità. Inoltre, deve aspettarsi una denuncia penale.
 

Obbligo di autocontrollo

Di regola, gli integratori alimentari non sono soggetti a omologazione (eccezione: Novel Food, organismi geneticamente modificati (OGM), indicazioni sulla salute non elencate). Ciò significa che i fabbricanti, gli importatori e i distributori sono responsabili della sicurezza dei rispettivi integratori alimentari. Se, in qualità di terapeuta, importate o commercializzate integratori alimentari, siete responsabili della qualità del prodotto. Siete tenuti per legge a verificare il rispetto delle disposizioni della legislazione sulle derrate alimentari. L’autorità esecutiva cantonale competente esegue controlli a campione.
 

Commercio online

Occorre prestare particolare attenzione ai prodotti venduti su siti web esteri o siti web privi di indirizzo completo. I campanelli d’allarme sono, tra gli altri, le promesse esagerate («rimedi miracolosi»). Anche sulle piattaforme dei social media i prodotti vengono spesso pubblicizzati in forma anonima e le testimonianze di supposti acquirenti sono spesso una pubblicità occulta.  
 

Divieto di importazione di DHEA

La Fondazione Swiss Sport Integrity richiama l’attenzione in particolare sul divieto di importazione di deidroepiandrosterone (DHEA):

L’acronimo DHEA sta per deidroepiandrosterone, un precursore ormonale degli ormoni sessuali maschili e femminili. La cosiddetta medicina “anti-invecchiamento” è di gran moda e le cure ormonali promettono una vita di maggior piacere con meno problemi. Sempre più professionisti della salute raccomandano il DHEA ai propri pazienti – spesso con gravi conseguenze!

Doping: divieto di importazione del DHEA

In quanto steroide anabolizzante, il DHEA può essere abusato a fini di doping ed è pertanto in-serito nella Lista del doping. Il DHEA è anche elencato nell'allegato dell'Ordinanza sulla promo-zione dello sport (OESp) ed è quindi considerato un prodotto dopante vietato ai sensi della Legge sulla promozione dello sport (LPSpo). Questa legge si applica a prescindere dalle attività sportive e quindi anche ai non atleti. Secondo la legge l'importazione di qualsiasi quantità di prodotti dopanti, compreso il DHEA, è in linea di principio vietata. Con il supporto dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) e delle autorità di polizia cantonali, le spedizioni sospette vengono costantemente sequestrate e trasmesse a Swiss Sport Integrity. Nel 2022 i sequestri hanno raggiunto un nuovo record in Svizzera e la tendenza all'aumento è pro-seguita nel 2023.

Conseguenze legali in caso di ordini

Gli ordini di DHEA spesso non sono giustificati da motivi medici legittimi. Di conseguenza i prodotti dopanti sequestrati e vietati vengono distrutti da Swiss Sport Integrity nell'ambito di una procedura amministrativa, a spese della persona che ha effettuato l'ordine. Anche i membri o i titolari di licenze di una federazione sportiva, di un'associazione o di un club affiliati a Swiss Olympic sono soggetti a procedimenti disciplinari, pena la sospensione dallo sport per diversi anni. In caso di sospetto di traffico di DHEA, l'UDSC o Swiss Sport Integrity presenteranno una denuncia penale alla procura competente.

Casi eccezionali

I prodotti vietati possono essere rilasciati se sussiste un uso medico giustificato. A tal fine è necessario presentare una prescrizione medica svizzera valida (data di emissione precedente all'importazione) e una richiesta scritta di rilascio. A questa condizione i privati possono importare farmaci pronti all'uso in piccole quantità, personale, equivalenti al consumo di un mese. Se questo limite non viene rispettato e viene importata una quantità maggiore, la quantità totale è considerata un'importazione illegale di medicinali e sarà perseguita da Swissmedic. Non è possibile rilasciare una quantità parziale.

Istruzioni per i professionisti della salute

A causa dell’azione farmacologica e dei possibili effetti collaterali, il DHEA è autorizzato in Svizzera solo sotto forma di medicinale soggetto a prescrizione medica. Gli integratori alimentari contenenti DHEA, disponibili sul mercato statunitense senza prescrizione medica, non possono essere commercializzati in Svizzera. Premesso che il trattamento con DHEA sia indicato e ritenuto opportuno, il medico curante dovrà rilasciare una prescrizione valida del farmaco (compreso il dosaggio). In questi casi, il medico si assume la responsabilità del trattamento con un farmaco non autorizzato. Nell'ambito del dovere di diligenza il paziente dev’essere informato del trattamento con un farmaco non autorizzato e dev’essere richiesto il suo consenso.
Il trattamento prescritto può, ad esempio, essere preparato sotto forma di Formula Magistralis da una farmacia che dispone dell'autorizzazione corrispondente per la o il paziente in questione. Prima di ordinare ed eventualmente importare il DHEA, gli operatori sanitari, nonché le e i loro pazienti, dovrebbero informarsi in dettaglio sul prodotto DHEA in questione, al fine di escludere eventuali rischi per la salute e conseguenze legali.

Fonte: Fondazione Swiss Sport Integrity
 

Altre sostanze vietate

Oltre al DHEA, vi sono altre due sostanze contenute illecitamente negli integratori alimentari, nei prodotti per sportivi e negli agenti dimagranti: il 2,4-dinitrofenolo (DNP) e la dimetilamilammina (DMAA). Il loro consumo può causare gravi effetti collaterali. Essi non devono pertanto essere aggiunti ad alimenti o integratori alimentari. Anche in questo caso le dogane confiscano i prodotti importati.

Il DNP è una sostanza chimica industriale che provoca avvelenamenti gravi e potenzialmente letali. Non è approvato né come alimento, né come integratore alimentare, né come rimedio curativo. L’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) ne sconsiglia vivamente qualsiasi consumo.

La DMAA è una sostanza chimica impiegata, tra l’altro, per la riduzione del peso o per aumentare le prestazioni sportive. Non è approvata in Svizzera e figura nella lista delle sostanze dopanti. Dal momento che provoca gravi effetti collaterali, l’USAV ne sconsiglia vivamente il consumo.

Oltre alle sostanze di cui sopra, negli alimenti/integratori alimentari sono vietate le seguenti sostanze. Si veda al riguardo l’art. 2 cpv. 4 OIAl e l’art. 2 cpv. 4 OAVM, allegato 4.

  • Melatonina (disponibile in Svizzera solo come farmaco con prescrizione medica)
  • Monascus purpureus (riso rosso fermentato)

 

Ulteriori informazioni
 

 

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